Reflex Fujifilm
La Fuji Photo Film Co. nasce con l’obiettivo principale di produrre e fornire pellicole fotografiche per il mercato interno del Giappone nel 1934.
Nel 1948 introduce il suo primo modello di fotocamera la “Fujica Six IA” cui seguirono diversi altri modelli. Inizialmente l’attacco degli obiettivi è quello standard per l’epoca l’M42x1, tuttavia la Fujifilm introdusse un attacco a baionetta il “Fujica-X”, il quale tuttavia non ebbe un anello a T di conversione neanche da parte dei produttori di ottiche universali.
La Fujifilm in seguito a questa decisione produsse obiettivi quasi in esclusiva per le sue fotocamere con il marchio “Fujinon”, tali obiettivi avevano trattamento antiriflesso standard, mentre le ottiche per le macchine di fascia economica vengono commercializzate col nome “Fujinar”.
Prodotti notevoli della Fujifilm sono il “Minilab” introdotto nel 1982 un sistema integrato per lo sviluppo e la stampa per laboratori fotografici; la “Fujicolor QuickSnap” introdotta nel 1986 fu il primo esempio di macchina fotografica usa e getta. All’inizio del 2000 la Fuji entra nel mercato delle macchine digitali lanciando la serie S. All’inizio del 2012 Fujifilm presenta una macchina mirrorless ad ottiche intercambiabili “X-PRO1” estremamente innovativa.
La “X-PR01” della Fujifilm si presenta esteticamente come una macchina fotografica a telemetro degli anni sessanta; l’altro fattore sorprendente sono il sensore innovativo in formato APS-C proprietario, progettato e costruito interamente da Fuji e denominato X Trans da 16,3 megapixel e le ottiche ad elevata luminosità e di classe elevata. Inoltre il mirino è di tipo ibrido galileiano opto-elettronico; il mirino stesso può essere commutato in mirino puramente elettronico.
L’approccio dell’azienda Fujifilm ai suoi prodotti è basato sul “Kaizen” (cambiamento migliorativo), ad esempio per il modello “X-PR01” vengono pubblicati nuovi firmware che permettono di aggiornare la macchina e la rendono un prodotto estremamente potenziato nel corso degli anni e sotto certi aspetti diverso da quello del primo acquisto.
Tale approccio è apprezzatissimo dai possessori che vantano un prodotto che mantiene il passo con i tempi. Un esempio su tutti, la Fujifilm introduce nel 2015, un software di conversione del negativo digitale che permette alla fotocamera di simulare le varie pellicole prodotte dalla Fujifilm nel corso degli anni.
Due piccole aggiunte interessanti; le ottiche “Fujinon”, grazie alla loro qualità, vengono spesso utilizzate per le riprese sui set dei film più famosi, tra cui anche “Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith”
I prodotti della Fujifilm vengono scelti anche dalla CNN e da diversi canali scientifici, per immortalare immagini ad alta definizione dei lanci spaziali